Abstract
Scopo del presente articolo è fornire un contributo alla definizione degli scopi che effettivamente regolano l’attività ossessiva. A tal fine verranno presentati i dati emersi da una prima indagine clinica finalizzata a identificare gli obiettivi perseguiti con i comportamenti ossessivi da un gruppo di pazienti giunto alla nostra osservazione. Per ciascun paziente, al fine di identificarne le principali ossessioni e compulsioni, tre psicoterapeuti cognitivi hanno compilato uno schema diviso in 5 parti. Successivamente, a 18 giudici indipendenti, tutti psicologi e all’oscuro delle finalità dello studio, è stato chiesto di classificare la parte relativa alla prima valutazione dello schema secondo 4 categorie scelte sulla base della letteratura: Timore di colpa, Timore del giudizio altrui, Timore di contaminazione da sostanze disgustose, Timore di un danno ma senza colpa.
I risultati suggeriscono che l’attività ossessiva dei pazienti fosse finalizzata, principalmente, a due scopi: prevenire una colpa e la contaminazione da parte di sostanze disgustose.
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@article{Mancini2009bb, title = {Current Targets in Obsessive-Compulsive Patients}, author = {Francesco Mancini and Claudia Perdighe and Francesca Micaela Serrani}, editor = {Edizioni Erickson}, url = {https://apc.it/wp-content/uploads/2017/11/2009-Mancini-et-al-Current-target-in-OCD-1.pdf}, year = {2009}, date = {2009-01-01}, journal = {Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale}, volume = {15}, number = {3}, pages = {353-363}, abstract = {Scopo del presente articolo è fornire un contributo alla definizione degli scopi che effettivamente regolano l’attività ossessiva. A tal fine verranno presentati i dati emersi da una prima indagine clinica finalizzata a identificare gli obiettivi perseguiti con i comportamenti ossessivi da un gruppo di pazienti giunto alla nostra osservazione. Per ciascun paziente, al fine di identificarne le principali ossessioni e compulsioni, tre psicoterapeuti cognitivi hanno compilato uno schema diviso in 5 parti. Successivamente, a 18 giudici indipendenti, tutti psicologi e all’oscuro delle finalità dello studio, è stato chiesto di classificare la parte relativa alla prima valutazione dello schema secondo 4 categorie scelte sulla base della letteratura: Timore di colpa, Timore del giudizio altrui, Timore di contaminazione da sostanze disgustose, Timore di un danno ma senza colpa. I risultati suggeriscono che l’attività ossessiva dei pazienti fosse finalizzata, principalmente, a due scopi: prevenire una colpa e la contaminazione da parte di sostanze disgustose.}, keywords = {colpa, contaminazione, Disturbo Ossessivo-Compulsivo, scopi, teorie di valutazione cognitiva}, pubstate = {published}, tppubtype = {article} }