Abstract
Con la finalità di contribuire a una maggiore comprensione del disturbo ossessivo-compulsivo, nel presente articolo sosterremo l'esistenza di due differenti emozioni di colpa: il senso di colpa altruistico e il senso di colpa deontologico. Secondo le teorie dell'appraisal, i due sensi di colpa differiscono rispetto agli scopi che potrebbero essere minacciati: lo scopo altruistico di non trarre profitto da un altro o lo scopo deontologico del principio "Non giocare a fare Dio".
Saranno presentate evidenze, provenienti da diversi studi, a supporto dell'esistenza di questi due distinti sensi di colpa. Sosterremo poi: a) l'esistenza di una particolare relazione tra senso di colpa deontologico e disgusto e b) che i pazienti ossessivo-compulsivi siano maggiormente sensibili alla colpa deontologica che a quella altruistica. Dati sperimentali, coerenti con le due ipotesi, saranno presentati.